lunedì 15 novembre 2010

Manifestazione 17 novembre. Attenzione in fondo: cambio luogo dell'evento

Il Coordinamento dei precari della scuola di Bologna aderisce e partecipa alla manifestazione lanciata dagli studenti delle scuole superiori per il 17 novembre, in occasione della giornata internazionale di mobilitazione studentesca che qui a Bologna vedrà, nel pomeriggio, la presenza di numerose realtà tra quelle che in questi giorni protestano contro la precarietà del lavoro e la privazione dei diritti.

Un’occasione importante per sostenere i nostri studenti, principali destinatari dei danni provocati dai tagli e dai provvedimenti ministeriali, in una protesta che è la nostra protesta; per ribadire il nostro no, la nostra indisponibilità a collaborare al progetto di demolizione dell’Istruzione pubblica in atto; per stringere legami più stretti con chi nella Scuola, nell’Università e in tutto il mondo lavorativo o semplicemente cittadino, ritiene necessario mobilitarsi in difesa dei beni comuni e si oppone con fermezza al tentativo di smantellare i diritti e le dinamiche democratiche del nostro Paese.

PER QUESTO PARTECIPEREMO AL CORTEO CHE PARTIRÀ
DA P.ZZA SAN FRANCESCO ALLE ORE 10

E AI DIBATTITI CHE SI SVOLGERANNO NEL PRIMO POMERIGGIO
IN PIAZZA SANTO STEFANO

SAREMO PRESENTI CON UN NOSTRO BANCHETTO INFORMATIVO.


N.B. Per tutti i colleghi che avessero intenzione di partecipare al corteo mattutino, segnaliamo lo sciopero dell’intera giornata indetto per l’occasione dal sindacato Usi-Ait. In ogni caso, l’appuntamento è per il primo pomeriggio in Piazza Santo Stefano.

venerdì 12 novembre 2010

Manifestazione regionale dei/con i migranti - Bologna 13 novembre


Il Coordinamento Precari Scuola di Bologna
ti invita a mobilitarti in sostegno degli immigrati che da anni in questo paese sono tenuti sotto lo scacco di una legge (Bossi-Fini) che li vuole docili schiavi al servizio di una economia sempre più precarizzata, dove il ricatto e il lavoro in nero sono la regola. Lavoratori-cleanex da gettare nel cesso quando non servono più, ricattibili per poter ricattare chi i diritti ce li avrebbe ancora, umiliati nelle trafile burocratiche-poliziesche per regalare all'elettore l'illusione della sicurezza, definiti terroristi, deliquenti, sporchi e simili, per poter sviare su di loro la rabbia del popolo italiano impotente e incapace di riconoscere la vera origine dei propri mali, ovvero quel patto politico-imprenditoriale-mafioso che governa il nostro paese da 60 anni.

Quando queste persone provano a protestare, come a Brescia, quando denunciano senza timore gli inganni e i soprusi a cui sono sottoposti in questa Italia che ha dimenticato le storie dei propri nonni, ecco che il governo risponde con l'unica lingua che conosce: quella del manganello.

Come cittadini e come docenti, non possiamo stare a guardare mentre negano a queste persone il diritto ad una vita dignitosa e il diritto a manifestare il proprio pensiero, altrimenti i prossimi saremo noi. Cosa succederà la prossima volta che decideremo di protestare contro i tagli alla scuola o contro le misure razziste della Lega che vorrebbe classi differenziate per disabili e stranieri?

Appuntamento quindi


SABATO ORE 14.30 P. ZZA XX SETTEMBRE:
MANIFESTAZIONE REGIONALE DEI/CON I MIGRANTI
- BASTA RICATTI, BASTA RAZZISMO, NO BOSSI-FINI


http://www.youtube.com/watch?v=QByXHgK0pXc

domenica 7 novembre 2010

Manifestazione del 17 novembre

Il Coordinamento dei precari della scuola di Bologna aderisce e partecipa alla manifestazione lanciata dagli studenti delle scuole superiori per il 17 novembre, in occasione della giornata internazionale di mobilitazione studentesca che qui a Bologna vedrà, nel pomeriggio, la presenza di numerose realtà tra quelle che in questi giorni protestano contro la precarietà del lavoro e la privazione dei diritti.

Un’occasione importante per sostenere i nostri studenti, principali destinatari dei danni provocati dai tagli e dai provvedimenti ministeriali, in una protesta che è la nostra protesta; per ribadire il nostro no, la nostra indisponibilità a collaborare al progetto di demolizione dell’Istruzione pubblica in atto; per stringere legami più stretti con chi nella Scuola, nell’Università e in tutto il mondo lavorativo o semplicemente cittadino, ritiene necessario mobilitarsi in difesa dei beni comuni e si oppone con fermezza al tentativo di smantellare i diritti e le dinamiche democratiche del nostro Paese.

Per questo parteciperemo al corteo che avrà luogo in mattinata per le strade del centro cittadino e ai dibattiti che si svolgeranno nel primo pomeriggio in Piazza Maggiore, dove saremo presenti con un nostro banchetto informativo.

Per tutti coloro che avessero intenzione di partecipare al corteo mattutino segnaliamo lo sciopero dell’intera giornata indetto per l’occasione dai sindacati Sisa e Usi-Ait. In ogni caso, l’appuntamento è per il primo pomeriggio in Piazza Maggiore.

N.B.: Per l'orario preciso degli appuntamenti, rimandiamo ad una prossima comunicazione.

lunedì 1 novembre 2010

No ai tagli, no ai bavagli

http://www.retescuole.net
http://www.retescuole.net/appello (link non più disponibile)