martedì 30 ottobre 2012

Assemblea dei docenti delle scuole di Bologna 30/10/2012


Quello che segue è il comunicato approvato dall'assemblea tenutasi oggi al Liceo Sabin.
Come vedete le nostre proposte formulate ieri alle Aldini sono state assunte (punti 1 e 4). Della manifestazione nazionale si è discusso poco, forse perchè ancora un po' lontana nel tempo.

Vi invitiamo quindi alla nostra riunione operativa di lunedì 5 novembre che terremo come ogni settimana al Vag 61 dalle 18 alle 20, per sviluppare e dare forma più concreta alle iniziative decise.

Coordinamento precari della scuola di Bologna

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L’assemblea dei docenti delle scuole di Bologna e provincia riunita il giorno 30/10/12 presso il Liceo Sabin ha deciso di:
  1. estendere in ogni scuola di ogni ordine e grado forme di protesta che blocchino tutte le attività che vanno oltre le 18 ore che ogni scuola articolerà secondo le decisioni prese nelle assemblee e nei collegi
  2. invitare tutte le scuole a convocare collegi docenti straordinari con all’odg ricadute del DDL stabilità sul P.O.F. (piano offerta formativa) e proporre forme di lotta adeguate contro il provvedimento
  3. promuovere per sabato 10 una giornata di mobilitazione cittadina in difesa della scuola pubblica
  4. aderire allo sciopero europeo contro le politiche di austerità previsto per il 14 novembre e di costruire una mobilitazione del mondo della scuola con una propria significativa presenza
  5. riconvocarsi per giovedì 8 novembre alle 14,30 presso il Liceo Copernico via Garavaglia 11 Bologna

Erano presenti rappresentanti di 20 scuole superiori e 4 istituti comprensivi (più di 100 docenti) e una decina di studenti di diverse scuole (Laura bassi, Sabin, Fermi....)

lunedì 29 ottobre 2012

ASSEMBLEA COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA BOLOGNA




Il giorno 29 ottobre, alle ore 15:30, presso l'Istituto Aldini Valeriani, alla presenza di più di sessanta persone si è riunita l'assemblea del Coordinamento precari della scuola di Bologna.

Dopo aver condiviso le varie iniziative di lotta in atto nelle scuole della provincia di Bologna e dopo aver discusso sulle varie ipotesi di mobilitazione, da questa assemblea escono le seguenti proposte da portare all’assemblea delle scuole di Bologna che si terrà domani 30 ottobre, presso il :al Liceo Sabin:


  • -          Promuovere iniziative quali “settimana bianca” (modello Galvani, Copernico, Guercino), sospensione da attività extra 18 ore (incarichi, progetti, gite, ore aggiuntive, supplenze), banchetti informativi per la cittadinanza (modello “Malpighi” a S.Giovanni) da realizzare autonomamente nelle singole scuole a seconda dei diversi contesti.

  • -          Aderire ad entrambi gli scioperi del 14 e 24 novembre, come momento continuativo di lotta:

1.      per quanto riguarda la prima data (14 novembre), vorremmo provare a organizzare, costruire e promuovere assieme una manifestazione qui a Bologna, focalizzata sulla scuola (da portare davanti alle sedi dei partiti e /o del Provveditorato), ma all’interno del più ampio contesto dello sciopero europeo di opposizione alla crisi internazionale;
2.      per la seconda data (24 novembre) si vorrebbe provare a costruire una buona partecipazione da Bologna alla manifestazione nazionale della scuola che sarà organizzata a Roma.


venerdì 26 ottobre 2012

Flash mob in Piazza Maggiore

Stanco di farti chiamare fannullone? Allora scendi in piazza Maggiore domenica prossima, portati una sedia, i compiti da correggere o il materiale per preparare le lezioni e mettiamoci là. A mostrare a chi passa che sono ben più di 24 le ore che noi già oggi lavoriamo! Se vuoi, vieni anche con un cartello che dica chiaro e tondo cosa pensi di questo governo e/o di quelli passati. 

Appuntamento per tutti gli insegnanti di Bologna e provincia 


domenica 28 ottobre 

Piazza Maggiore 
 ore 11.00 

ORA BASTA! 
DIFENDIAMO IL NOSTRO LAVORO E LA NOSTRA DIGNITÀ

martedì 23 ottobre 2012

ASSEMBLEA 29 OTTOBRE 2012


Cari/e colleghi/e

non è ancora stato cancellato dal testo ufficiale della Legge di Stabilità 2013 il provvedimento che porta l’orario di impegno dei docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado da 18 a 24 ore. E sappiamo bene che i precari sarebbero le prime vittime di questi ennesimi tagli alla scuola pubblica statale (mentre alle private si continuano ad aumentare i finanziamenti). Il taglio sarebbe dalle 30000 agli 80000 posti (un'altra manovra Gelmini). Non lasciamo che passino ancora sulle nostre teste. Organizziamo la protesta dentro le scuole e fuori, con i colleghi di ruolo, gli studenti e i genitori.

Il MIUR non può continuare a prenderci in giro, a ridurre i nostri redditi (ora anche con le ferie non godute) e umiliarci con concorsi truffa fatti solo per travestire da assunzioni i nuovi tagli e dare un posto agli assistenti universitari del governo dei baroni. Facciamo vedere che la misura è colma!

 Questa legge si può bloccare. C'è già uno sciopero programmato, ma sappiamo bene che da solo non basterà. Solo se blocchiamo noi le attività delle scuole, solo se faremo sentire a tutti quanto è grave ciò che stanno facendo al nostro lavoro e al futuro di questo paese, possiamo sperare che i partiti che appoggiano il governo abbiano paura di continuare a farlo, soprattutto adesso che le elezioni si avvicinano.

Dalle scuole della provincia di Bologna (oltre che d'Italia) arrivano numerose segnalazioni di mobilitazioni spontanee, raccogliamo tutte le proposte e trasformiamole in unica lotta


lunedì 29 ottobre
Assemblea dei precari della scuola di Bologna
presso le scuole Aldini-Valeriani, Via Bassanelli 9/11
 alle ore 15.00

Discuteremo di:

1.      Legge di stabilità 2013: aumento dell'orario di lavoro e cancellazione delle ferie

2.      Le menzogne del concorso e della legge 953 (ex Aprea)

3.      Mobilitazioni da mettere in campo

La voce dei precari di Bologna dovrà sentirsi fino a Roma
esserci può fare la differenza
non stare a guardare, non delegare!


Coordinamento Precari della Scuola di Bologna

giovedì 18 ottobre 2012

Contro la legge di stabilità e le 24 ore

Cari/e colleghi/e
sapete bene che la pubblicazione del testo ufficiale della Legge di Stabilità 2013, che porta l’orario di impegno dei docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado da 18 a 24 ore, si tradurrà in un nuovo pesantissimo taglio dei nostri posti di lavoro. Non c’è tempo da perdere.
Questo provvedimento che se ne fotte del contratto nazionale, oltre che (come sempre) di qualsivoglia criterio pedagogico, apre di fronte a noi uno scenario nuovo. Se davvero passasse in parlamento questo aumento indiscriminato dell'orario dei docenti di ruolo senza alcuna retribuzione, saremo di fronte a un provvedimento analogo a quelli presi in Grecia o in Spagna per evitare il fallimento dello Stato. Ecco dove ci sta portando in realtà questo governo del bastone (senza carote)!
In questi giorni, dalle scuole sembrano provenire segnali di reazione e il desiderio di opporsi davvero in modo netto e determinato (finalmente!) all'opera di dismissione della scuola pubblica e di eliminazione (e non assunzione) dei lavoratori precari che da troppo tempo ormai lega i vari ministri dell’istruzione.
Numerose le scuole dove si stanno organizzando assemblee RSU, in orario di servizio o meno, per cercare di individuare forme di protesta da mettere in pratica da subito.
Si parla di bloccare tutte le attività aggiuntive che non rientrano strettamente nel mansionario (dimissioni dagli incarichi di coordinatore, segretario, membri delle commissioni, delle funzioni strumentali, ecc.), così come di azioni anche più forti che influenzino direttamente il normale procedere dell'attività didattica.
Benissimo. Dobbiamo provare di tutto, ma per essere efficaci dobbiamo anche riuscire ad agire in modo coordinato.
Per questo motivo noi stiamo organizzando



un'assemblea per lunedì 29 ottobre 
alle scuole Aldini-Valeriani in via Bassanelli 9/11



in cui raccogliere tutte le proposte e le iniziative che ci comunicherete, lanciare qualche iniziativa significativa che faccia sentire forte e chiaro la nostra contrarietà e dare il nostro contributo alla mobilitazione della scuola che speriamo cresca nei prossimi mesi in tutta Italia..
Nel frattempo, invitiamo tutti a chiedere (e contribuire a organizzare) assemblee RSU in orario lavorativo nelle vostre scuole, dove decidere il tipo di protesta da portare avanti e poi comunicarci le iniziative in modo da poterle diffondere e sentire che non si agisce da soli, ma in rete con i colleghi di tutta la provincia e d'Italia.


Chiunque voglia contribuire a preparare al meglio l'assemblea del 29 può partecipare alla nostra riunione settimanale che si terrà lunedì 22, dalle ore 18.15 alle ore 20, presso il Vag 61, in Via Paolo Fabbri 110.


Mai come adesso è necessaria la partecipazione di tutti!



Coordinamento Precari della Scuola di Bologna