venerdì 31 maggio 2013

COMUNICATO SUL REFERENDUM

Carissimi,

possiamo ritenere di essere usciti dalla prova referendaria del 26 maggio a testa alta. Un quasi 29% di affluenza e 50 mila bolognesi che hanno scelto la scuola pubblica statale sono per noi un risultato confortante ed inaspettato.
Le difficoltà per chi ha voluto fortemente questo referendum (il Nuovo Comitato art.33, di cui anche noi siamo parte) sono state tante, l’ostruzionismo da parte dei poteri forti e della quasi totalità della stampa è stato continuo e serrato, soprattutto nell'ultimo periodo. E anche ora che l’esito è chiaro, si continua a sminuire, mistificare, svalutare quanto è accaduto.
E’ stata davvero un’impresa da Davide contro Golia, da Spartani alle Termopili, per dirla alla Wu Ming. Anche in questa situazione di totale squilibrio di forze, avremmo forse potuto raggiungere una soglia di partecipazione più alta, è vero, ma intanto abbiamo sollevato una questione scomoda quanto fondamentale, dandone risonanza a livello nazionale.
Per questo speriamo si riparta da qui, dall'esperienza di Bologna, dai 50 mila che con noi hanno sostenuto una scuola gratuita, laica, di tutti, come vuole la nostra Costituzione. Auspichiamo che a livello locale altre realtà si muovano in questo senso, ma soprattutto che prima o poi si arrivi ad un referendum nazionale che riporti al centro il tema della scuola statale come bene comune.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto da tutta Italia attraverso la rete, e in particolar modo, tutti i CPS che hanno organizzato iniziative di sostegno al referendum a livello locale.
COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA BOLOGNA

--
Ricorda che a Bologna il 26 maggio... ABBIAMO VINTO!

Nessun commento:

Posta un commento